Di terapie egizie ed essene

 La natura di questa cura

 

Sono fermamente convinto che nessun medicinale debba escluderne un altro. Saggezza e padronanza è saper gestire entrambi in modo intelligente.  Se i miei insegnamenti desiderano darvi tutti gli strumenti di questo metodo, essi sperano anche di farvi toccare il lato mistico della cura, permettendo alle vostre mani e al vostro cuore di integrare in voi l’ Onda della Guarigione e quindi moltiplicare l’ impatto di una tecnica semplice.

“Non intraprendete questo cammino con l’impressione di dover lavorare. Non c’è lavoro, ma la certezza che darete il vostro sole e il Sole come nutrimento. Ognuno di voi deve essere un trasmettitore di un’onda di pace… con grande gioia.”    Djwal Khul (estratto da “Quello che mi hanno detto…”. ) Daniel Meurois

Marie Johanne , Québec, juillet 2008

La cura della sensibilità egiziana ed Essene costituisce un approccio terapeutico globale dell’ essere umano la cui vera origine si perde senza dubbio nella Notte del Tempo.

Infatti, anche se gli egiziani contemporanei del faraone Akhenaton e i loro diretti eredi, gli Esseni, hanno ampiamente contribuito a strutturarli, le loro radici sono chiaramente senza età.

Daniel Meurois, Quebec, 13 gennaio 2009

  • Questi trattamenti riguardano l’ essere nella sua tripla costituzione, corpo-soul-mente, e nella sua multidimensionalità. Ci riferiamo essenzialmente alla Tradizione di Essene per evocarli perché la Comunità da cui proveniva il Maestro Gesù è stata riconosciuta per la loro applicazione pratica.
    Il termine “sensibilità” viene qui usato per descrivere sia il loro aspetto senza tempo che lo spirito di apertura in cui devono essere insegnati.
    In questo senso, la cura della sensibilitàessenica ed egiziana non costituisce in alcun modo un insieme di ricette terapeutiche o un metodo fisso all’ interno di un quadro prestabilito.
    Essi rivendicano una visione olistica e sacra dell’ essere umano nel cuore dell’ oceano della Vita e attraverso il tempo.

Il corpo di conoscenza che questa cura richiede porta il terapeuta a:

 

  • Lavorare con questa energia universale che porta il nome di prena, lavorare con i chakra e i nadis e praticare la chirurgia corporea sottile.
    La lettura dell’ aura, sia visiva che tattile, è anche uno degli strumenti utilizzati dal terapeuta.

Attraverso questo approccio, la pratica della sensibilità eseniana ed egiziana si preoccupa:

 

  • Ripristinare un’ armoniosa circolazione energetica attraverso l’ organismo attraverso un lavoro consapevole e rispettoso sui suoi chakra, i suoi nadis e i suoi molteplici livelli di realtà sottili.
    Favorire l’ individuazione e l’ eliminazione delle forme di pensiero tossiche che sono spesso alla radice di molte malattie
    Avviare o facilitare la consapevolezza permettendo all’ essere di compiere passi importanti nel suo sviluppo interiore.
    Identificare e rimuovere i ricordi dannosi che possono essere bloccati nelle cellule del corpo.
    Lavorare per prevenire disturbi fisici e psicologici individuando aree di blocchi o intossicazioni energetiche che destabilizzano il corpo o alcuni dei suoi organi.

 

 Daniel Meurois, Quebec, 13 gennaio 2009

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