Wesak…. tempo per la riconciliazione

Sappi quindi nel tuo cuore che non puoi fuggire dalla Scuola della Terra perché non puoi scappare da te stesso. La maggior parte delle volte, devo dirvi, c’ è un egoismo dietro il voler “liberare” se stessi. Chi veramente si reca a casa sua non abbandona il mondo per dedicarsi esclusivamente alla propria persona. Il suo obiettivo non assomiglia a un Nirvana dove sarebbe stato liberato da ciò che lo appesantisce, ma la Luce che egli rivela lungo il suo percorso. Diventa così un seminatore ed è attraverso il suo servizio che egli si unisce all’ Essere profondo, senza aver mai esteso verso di lui una volontà egoistica. Un fiore fiorisce sempre spontaneamente perché è la sua natura sotto i raggi del sole. Così, nessuno può prosperare sotto l’ azione di una consapevolezza che rimane al livello dell’ intelletto, di una volontà egocentrica o addirittura di una paura.
Lo svolgersi del tuo cuore, amici, il pieno respiro polmonare della Vita, passa attraverso un atteggiamento di sacro abbandono, di fiducia attiva che non possiamo mai scoprire accumulando, ma anzi offrendo. Perché cercare di accumulare il merito? Diventerebbe più contabile che manager del proprio sviluppo. L’ amore che ti riconcilia con la Vita, è un Amore del “Sé” e non un amore dell’ io!
Non si rivelerà mai alla fine del calcolo o anche una bella aggiunta. C’ è, si vede, una generosa spontaneità in attesa di scaturire dalle profondità di ciascuno… Ascoltatela, perché è per principio che cadranno i ferri dell’ umanità.
Non potrei essere più chiaro: nessuno si libererà, amici miei, se non usa tutto il calore del suo spirito per liberare gli altri”.
Babaji

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